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Avete mai giocato con un profilo fake di Facebook?

Lo so questo post non parla di viaggi, ma diciamo che parla di psicologia, quindi è lecito!

Avete mai giocato con un profilo fake di Facebook?

Lo so, non è ortodosso averne uno, ma un mio amico lo usa per motivi commerciali e qualche sera fa abbiamo passto la notte a ridere di quanto risultano ridicoli a volte gli uomini.

Il profilo fake in questione è ovviamente di una ragazza sotto i trenta che fa la fotografa, lei ha ovviamente spesso amici maschi che nn conosce.

Osservare le tecniche si seduzione in una blind chat è esilarante, cercano in tutti i modi di essere virili e volitivi, ma risultano solo ridicoli e fuori luogo (invece dal vivo altra storia!!! )

Volevo riportare questo esilarante dialogo grazie al quale ho trascorso una divertentissima serata. Vi descrivo lui, ha un nome anglofono che in realtà sembra quello di un prestigiatore di Dublio anni ’20, ma poi sicuramente è di Busto Arsizio; una foto profilo in cui ha uno sguardo misterioso, con barba incolta e guarda lontano con aria seducente, lo chiameremo Vincent per mantenere l’anonimato e il profilo fake lo chiameremo Martina.

 

Dopo messaggini stupidi per attaccare bottone lei spiega cosa fa cito testualmente (anche gli errori):

 

Martina: ebbene si…in realtà sto pian piano cambiando lavoro…da modella a fotografa! 🙂 tu?

Vincent: – wow

– Io come passione sono personal trainer e massaggiatore e ci lavoro non qui a milano (tutto senza virgole, Joyce era una pippa in confronto!)

– Poi sono speaker radiofonico e vocalist

– e per studio ho molta dimestichezza con i pc (attenzione, per studio ha dimistichezza con i pc, forse le nuove università insegano “dimestichezza”)

– ehhehhehh (scusa ma sta risata? a che si riferisce? forse hai riletto quello che hai scritto e non ci credi neanche tu?)

quindi lui è un uomo di passione e studio…

Sul profilo c’erano 16 messaggi nn letti di questo tipo, dire che mi sono divertita è un eufemismo, io consiglierei invece del prozac o dello xanax, usate facebook come antidepressivo, fatevi un profilo fake inventatevi una vita e dei comportamenti che di solito non avete nella vita vera e non potete immagginare quante cose assurde e divertenti capiteranno al vostro avatar.

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