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Viaggi in India: da dove iniziare

L’India, più che un paese, è un continente da visitare, vista la sua estensione e la diversità dei suoi paesaggi e le sue culture. Dal montagnoso Nord delimitato dalla parte sud dell’Himalaya, fino alle spiagge meridionali del Kerala, l’India è uno stimolo continuo ed infinito per il viaggiatore, con i suoi colori, gli odori, il caos più moderno, la spiritualità più antica. La vastità e la varietà delle destinazioni disponibili può spiazzare chi per la prima volta decide di andare in India. Tutto dipende quindi dagli interessi e dal carattere del viaggiatore.
Le pianure del nord sono secche e polverose, con città straordinarie fatte costruire dagli imperatori Mogul e dai principi Rajput: sono per lo più città piene di vita, che possono sopraffare chi è alla ricerca di posti tranquilli. Meglio in questo caso optare per il sud dell’India, con le rovine di città medievali, o anche le località adatte per coloro che amano il mare. Allo stesso modo è importante scegliere la tipologia di viaggio. Come in altre destinazioni, si può scegliere i tour di gruppo organizzati, ma si rischia di finire in un viaggio sin troppo “comodo”, con la possibilità di vedere solo i luoghi più frequentati, che non sempre sono i più interessanti.viaggio in India

Per chi lo desidera, è senz’altro meglio scegliere tour con piccoli gruppi di persone e mini bus, o anche viaggi più privati con noleggio auto. In entrambi i casi si ha la possibilità di fare un viaggio interessante e di visitare mete meno conosciute, ma allo stesso tempo più autentiche. E tra le mete che consiglio, nel Nord dell’India, c’è senz’altro il Triangolo d’Oro (da non confondere con l’omonimo Golden Triangle in Thailandia), formato dalle tre città di Delhi, Agra e Jaipur, un trio di città da non perdere per il loro splendore in termine culturale, anche se possono scioccare per l’affollamento e per il traffico.
In questo caso il tour può partire da New Delhi (qui informazioni su voli diretti dall’Italia), la capitale politica dell’India dove arriva la maggior parte dei voli, per poi continuare ad Agra ed al Taj Mahal (famosissimo sito UNESCO) per poi continuare a Jaipur, pittoresco capoluogo del Rajasthan. Questa città è stata creata e progettata dal Maharaja Jai Singh II, guerriero e astronomo, che definì la prima struttura urbanistica della città. Un secolo e mezzo dopo, nel 1876, il Maharaja Ram Singh decise di dipingere la città di rosa, considerato il colore dell’ospitalità. Ecco perché ancora oggi Jaipur viene definita la “città rosa”. Da qui, il tour può continuare per il Deserto di Thar, che si trova sempre nello stato del Rajasthan, deserto che si estende fino in Pakistan.

viaggio in India
Questo appena descritto è uno degli itinerari più classici dell’India, ma se vi organizzate il viaggio da soli potete scoprire città distanti dalle mete più battute, in particolare consiglio Bundi… scoprirete perché. Una alternativa al classico tour dell’India del Nord, è la regione del Kerala, che si trova nella parte sud occidentale della penisola. Affacciata sul mare, questa regione offre numerose spiagge, ma anche rinfrescanti catene montuose come i Ghat occidentali, colline coltivate a tè (Ponmudi Hills), i paesaggi delle backwater, da visitare con gite in barca. Per chi può permetterselo, il Kerala può essere la tappa finale di un lungo viaggio in India, con spiagge per rilassarsi prima di tornare in Italia.

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