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Costa Azzurra on the Road

Non sono un’amante dei lunghi viaggi in macchina, per le grandi distanze preferisco sempre l’aereo, anche se in molte occasioni la macchina è il mezzo migliore per esplorare una regione, quindi direi che l’opzione migliore è senz’altro il fly and drive.

Un paio di anni fa con delle mie care amiche siamo partite dalla mia casa di famiglia in Liguria al confine con la Francia per esplorare la Costa Azzurra.

Mi è sembrato un compromesso ottimo affittare la macchina adatta alle nostre esigenze e partire all’avventura senza prenotare niente.

Ora si può fare tutto comodamente online, ci sono ad esempio siti dove potete comparare i prezzi dei vari servizi di noleggio e prenotare dal web scegliendo anche due diverse location per ritiro e consegna. Io ho da poco scoperto autonoleggio-online.it, dove, pensando al  noleggio auto in Francia, si potrebbe ad esempio arrivare in aereo a Nizza, prendere la macchina da lì e arrivare fino in Italia, e riconsegnarla lì senza doversi fare il viaggio andata e ritorno tutto guidando, qui il link alla pagina.”

La Costa Azzurra è un’ottima meta per l’on the road dato che ogni minuscolo paesino e caletta è a dir poco sensazionale. Lasciando Ventimiglia alle nostre spalle la prima tappa è Mentone, praticamente siamo ancora in Italia ma si respira già un aria diversa, i balconi sono più curati, le aiuole ordinatissime e invece della focaccia al bar si colaziona a croissant.

Eze en Provance Costa Azzurra

Eze en Provance

 

Certo se non ci sei mai andato un giro a Montecarlo è d’obbligo anche se secondo me la parte più bella è proprio la strada che si percorre per raggiungerla, la Grande Corniche, vi sentirete un po’ Grace Kelly, sperando di non fare la stessa fine. Vi consiglio una tappa fotografica all’Hotel Belvedere, approfittate dello spiazzale per immortalarvi con un panorama da sogno.

Per quanto io preferisca Monaco a Montecarlo, potrete sempre regalarvi una passeggiata shopping e se le vostre tasche ve lo permettono anche comprare qualcosa e prendere un caffè o due flute de Champagne al Café de Paris.

Uno dei paesini ai quali sono legata fin da bambina è Eze en Provence, leggermente nell’entroterra, è un piccolo paesino arroccato, un castello abbarbicato su una roccia nel quale al giorno d’oggi hanno costruito diversi hotel di lusso. Di solito ci vengo verso l’ora di pranzo e mangio un insalata di chevre chaud in uno dei piccoli bar tra le mura. Non si fa niente, giusto un paio di foto, si gode del bellissimo panorama, magari ci si immagina come sarebbe avere una casa di villeggiatura qui, poi prendo la Corniche Inférieure e mi dirigo verso l’omonimo paesino sul mare ossia Eze –sur-Mer , non ha niente tranne un acqua cristallina e dei bellissimi stabilimenti su palafitta che si preoccuperanno di soddisfare ogni tipo di voglia tu abbia in mente.

Eze sur Mer Costa Azzurra

Eze sur Mer

Se cercate un altro posto di mare indimenticabile vi consiglio Roquebrune dove il colore rossiccio degli scogli fa contrasto con il verde smeraldo dell’acqua. Un posto di grande liberà come testimoniano anche le spiagge nudiste.

Dedicate una giornata a Villefranche-sur-Mer, preferendo la domenica così potrete divertirvi nel mercatino dell’antiquariato in piazza. Quando il caldo inizia a farsi importante scegliete un punto dove fare il bagno nella sua bellissima baia, è tutta spiaggia libera attrezzata. Ossia gratis, pulita e con docce e bagni per tutti. Per pranzo mangiate un Pan Bagnat, un vero panino nizzardo: baguette con pomodoro tonno, uovo sodo, insalata, origano provenzale e olive nere, ovviamente irrorato da un vero ed autentico olio d’oliva.

Quando scende il tramonto fatevi servire un kir royal in uno dei bar in piazzetta e poi cenate al San Martin, l’ultima volta ho preso uno spiedino di capesante alle erbe provenzali che credo sia il piatto più buono che io abbia mai mangiato nella mia vita. A seconda dei vostri giorni a disposizione ci potrebbero essere ancora altre piccole soste incantevoli come Cap d’Ail o Cap Martin, ma ricordatevi di concludere il vostro viaggio a Nizza e di dedicare a questa stupenda città almeno un paio di giorni. Direi che Nizza è divisa in 3 anime: la spiaggia, con i suoi bellissimi stabilimenti o come preferisco io, con la spiaggia libera con i ciottoli bianchi, fanno un po’ male alla schiena, ma danno soddisfazione. Il lungo mare, la famosa Promenade des Anglais è uno scenario di artisti e acrobati di skate e biking, basta sedersi su una panchina per restare ipnotizzati dalla creatività della gente.

Nizza Vecchia - Costa Azzurra

Musica dal vivo a Nizza Vecchia

La zona shopping, intorno a Rue Massena, bellissime boutiques francesi, strade pedonali, influenze italiane nei tantissimi gelatai e se siete in vena di cena romantica andate da Boccaccio ed ordinate un pleateau royal al resto ci pensa il vino (tanto paga lui!).

Poi c’è la zona vecchia, quella che ti fa capire che un tempo questa zona era Liguria, piccoli negozietti, artigiani, arredamento provenzale per la casa, lavanda in ogni forma e sapore. Praticamente impossibile non comprare. I piccoli vicoletti ad un certo punto si aprono su Pizza delle Erbe, sedetevi per un aperitivo o un caffè, di solito c’è sempre qualcuno di talentuoso che suona al centro della piazza, è anche un ottimo posto per lo struscio, ma evitate di cenare, vi spennano inutilmente. Se volete cibo, cibo serio, da costa azzurra, ossia frutti di mare andate al Cafè de Turin, è rustico e con servizio non curato, ma avrete di granchioni al vapore da urlo e tutte le ostriche che il vostro cuore desidera. Per digerire tutto questo pesce andate in uno dei tanti posti ad ascoltare jazz dal vivo, già perché Nizza è famosa anche per qusto… ok ad un certo punto meglio che tornate in Italia altrimenti inizierete a studiare francese e vorrete trasferivi nel sud della Francia, dopo tutto chi non lo farebbe.

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