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Turchia

Ho deciso di partire da sola e una serie di coincidenze mi hanno portato a voler esplorare la Cappadocia e altri fantastici luoghi della Turchia.

Volo Alitalia Roma Istanbul, connection con volo Turkish per Ankara, da lì bus verso Havas costo 7£, poi taxi per l’hotel Ickale costo 6£.
L’hotel molto carino, stanze grandi bagno grande e pulito.
Una volta sistemata in stanza mi preparo per uscire e leggo dalla guida che la parte vecchia della città (la Cittadella) dovrebbe essere molto interessante, ma il concierge me lo sconsiglia in quanto molto pericolosa la sera.
Così mi dedico al quartiere Kizilay, moderno, pieno di locali, bar ristoranti e tantissimi ragazzi che giocano a baggamon.
Essendo da sola e non sapendo come è la città di notte, decido di cenare in un ristorantino al lato del mio hotel e la decisione è stata fantastica ho mangiato il più buono shisk kebab del mio viaggio ed un pane al forno gonfiato con tutte le salsine di verdure (8£) .

Inizia il mio tour da Ankara, mi sono affidata ad un tour operator italiano perché non sapevo cosa avrei incontrato in loco, per il futuro vi consiglio di arrivare in Turchia e se non volete avventurarvi in un viaggio fai da te, affidarvi ad un tour operator locale, ce ne sono tantissimi e potete organizzare il tour in modo più personalizzato. Dopo colazione trovo una guida nella hall che mi porta ad un comodo pulmino dove incontro i miei 5 compagni di viaggio. Visita al Mausoleo di Ataturk, conoscere la storia del padre della Repubblica da un valore aggiunto al viaggio, e poi Museo Archeologico, molto bello, specialmente l’arte Ittita.
Dopo i museo facciamo un giro della Cittadella e capisco cosa intendeva il consierge, è davvero pericoloso e alquanto cadente, mangiamo in un ristorantino e poi si parte per la Cappadocia. Viaggio comodo e non troppo lungo con una pausa in un bellissimo lago salato di color rosa.

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Si parte da Urgrip.
Devo dire che la Cappadocia vale tutto il viaggio, è a dir poco spettacolare, la valle di Goreme con le sue 360 chiese è davvero unica al mondo e anche i “Camini delle fate” o la “valle erotica” (nome dato dalle forme delle rocce), sono davvero unici. Molto interessanti anche le città sotterranee come quelle di Kaymakli e Derinkuyu.
Vi consiglio di pernottare in un caratteristico boutique hotel in una caverna.
Se avete tempo sarebbe meglio rimanere almeno 2 giorni e fare uno dei tanti trekking tracciati. Se il vostro budget ve lo permette vi consiglio fortemente di fare un escursione in mongolfiera, di solito partono la mattina presto e i prezzi vanno dalle 250 € ai 160€, ma senza dubbio vale la spesa!

Pamukkale e Hierapolis. Giornata estenuante ore e ore di pullman, che nel frattempo era diventato da 50 posti in quanto ci siamo fusi con in gruppo di indiani e argentini. Sosta al Caravanserraglio di Sultanahan e al Mausoleo di Mevlana, dove sono nati i Dervisci Danzanti.
Ad ora di cena arriviamo a Pamukkale, il nostro hotel aveva una parte comune veramente stupenda, cena intorno la piscina e la cosa stupenda era che c’erano le terme all’aperto, così dopo cena tutti nell’acqua calda guardando le stelle, meraviglioso!

Visita alla necropoli di Hierapolis e Pamukkale.
Fa veramente caldo quindi consiglio vestiti leggeri e tanta protezione, anche sulle spalle altrimenti fata come me, ustionate e con un segno della canottiera incredibile!
La necropoli è bella ma non in perfetto stato, a causa dei terremoti che si sono susseguiti, ma le terme di Pamukkale sono memorabili, una montagna tutta di calcare bianchissimo da dove scorre acqua termale, le piscine hanno pochissima acqua ed è quindi possibile passeggiarvi, tutta l’acqua ternale è stata deviata agli alberghi.
Se avete tempo vi consiglio di sostare un giorno intero così potrete rilassarvi tra le bianche piscine e i resti archeologici.
Dopo pranzo ci siamo diretti verso Kusadasi, la città di mare più brutta che abbia mai visto!
Iper turistica mal frequentata e squallida, insomma se potete evitarla fatelo!
Per fortuna per noi era solo di passaggio per raggiungere Efeso.

Efeso, sito archeologico affascinante specialmente la biblioteca, il teatro è davvero enorme e il circo massimo è conservato molto meglio di quello di Roma.
Vi consigli di andare a vedere gli scavi delle case patrizie, anche se costano 10£, ma sono davvero belli, attenti al caldo che lì dentro non si respira.

Pergamo, è vero quello ce si dice, “se volete sapere com’era una delle 7 meraviglie del mondo antico, andate a Berlino!!!” L’unica cosa interessante di Pergamo è il teatro più ripido del mondo, che effettivamente ha una pendenza non indifferente!
Molto emozionate L’ospedale psichiatrico di Esculapio che è stato il primo ospedale psichiatrico della storia, s’intuisce quanto gli antichi greci avessero capito molte cose prima di Freud.
Merita una visita anche il tempio di Afrodite.
In tardo pomeriggio siamo arrivati a Canakalle, giusto in tempo per il tramonto, l’Hotel Iris era proprio sulla spiaggia di fronte allo stretto dei Dardanelli, molto suggestivo.

Ultimo giorno, partenza sul presto per prendere il traghetto delle 8:00  per attraversare lo stretto dei Dardanelli, pausa shopping ad un chioschetto per comprare delle ciliegie buonissime.
Siamo arrivati ad Istanbul verso ora di pranzo.
Per saperne di più su itinerari cittadini, ristornanti e moschee leggi la scheda Istanbul. Per essere ammaliati dai gioielli etnici turchi guada le gallery nella sezione Gioielli dal Mondo.

Il mio albergo il Side Hotel & Pension (40€ la stanza) si trova proprio a Sultanahmet, dietro la Moschea Blu, zona carinissima piena di ristorantini e hotel, lo consiglio fortemente io avevo prenotato nella Pension e avevo una camera matrimoniale grande con un bagno molto grande e pulito, inoltre l’albergo ha una terrazza stupenda dove si vede da una parte il mar di Marmara e dall’altra le 2 moschee. La colazione non è molto buona solo pane, un formaggino un uovo sodo ed olive, ma la vista ti fa iniziare bene la giornata.
Appena arrivata, dopo essermi rilassata qualche minuto in camera, ho preso la mia guida e mi sono diretta verso Pera, la parte occidentale della città.
E’ molto facile partendo da Piazza Sultanahmet bisogna costeggiare la Cisterna Basilica e seguire il tram fino al mare da li attraversare il ponte Galata sul quale vedrete decine di pescatori che cercano di catturare piccoli pescetti da friggere e gustare nei panini caldi.
Una volta attraversato il Bosforo prendete il Tunnel, un antica funicolare in stile liberty che vi collegherà in pochissimi minuti con Istigal Caddesi, la strada principale della Istanbul occidentale.
Potete proseguire per tutta la sua lunghezza fino ad arrivare a Piazza Taksim, è una passeggiata molto piacevole nella qual potrete  incontrare una serie di librerie  e di cafè sofisticati.
Davanti al Liceo Galata Sarai troverete una galleria in stile liberty all’interno della quale
Di fronte al liceo Galata Sarai trovate il Balik Pazar, ll mercato del pesce, in una bellissima galleria liberty.
Appena entrati sulla sinistra c’è una piccola galleria con diversi negozietti molto carini.
Proseguendo per l’arteria principale troverete una serie interminabile di ristoranti di pesce, con i camerieri che cercano di convincerti a cenare nel loro.
Io vi consiglio Il Vesta, che oltre ad essere molto carino ha anche il pesce migliore.
Se non siete da soli vi consiglio il rombo, che è una specialità di Istanbul, io non avendo nessuno con cui condividerlo ho ordinato un piatto di calamari fritti e uno spiedino di pesce spada buonissimo, il tutto irrorato da una birra chiara, per la modica  cifra di 45 Lire.
Essendo poco prima delle 9 ho deciso di tornare in albergo da sola e devo dire che non ho avuto nessun problema ne timore.

Giornata dedicata alle visite culturali.
Si inizia con il Palazzo del Topkapi, stupendo! vi consiglio di vedere tutte le strutture anche se prevedono un biglietto extra e di prendere la radio guida e non quella in carne ed ossa. Anche girare assorti nei proprio pensieri ha il suo perché..
Pranzo in un ristoratnino dietro il Four Seasons Hotel, a base di carne di manzo su una focaccia e poi irrorato da pomodoro e una salsa allo yogurt
Una visita veloce ad Aya Sofia e alla Moschea Blu, una spiga di mais nei giardinetti e tante foto.
La sera distrutta sono andata a cena alla Maison du Possion, dietro il mio albergo e ho cenato casseruola di gamberetti al formaggio e spigola alla griglia  per sole 35 Lire.

Una giornata dedicata allo shopping compulsivo. Di buon ora sono andata al Gran Bazar, dove ho orientato completamente i miei acquisti ai gioielli, vi consiglio di andare nella parte più vecchia dove ci sono degli artigiani bravissimi.
Poi mi sono diretta verso il Bazar delle Spezie , a piedi e mi sono fermata per strada a mangiare un  kebab in un chiosco (3 lire) dove mi hanno gentilmente offerto una bibita allo yogurt molto buona.
Dopo aver comprato delizie turche  e te alla mela, con il mio zaino carico di regali mi sono diretta in albergo per rilassarmi qualche minuto.
Molto presto sono andata a cena in un ristorantino tipico vicino il Bazar della Moschea Blu (molto bello, ma ha dei prezzi fuori mercato) dove ho mangiato una delle loro focacce ripiene di formaggio e uno spiedino d’agnello, il mio  preferito. Il conto 15 Lire che ho pagato una parte in Lire e una in Euro dato che avevo finito tutti i soldi.

Per info più dettagliate su Istanbul leggi la mia scheda

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