Ammetto che Jericoacoara, o come dicono tutti Jeri, era il mio “place to go” in Brasile. In Italia è più popolare del resto del Sudamerica, perchè è un posto ottimo per fare kite surf, soprattuto nella nostra estate, e io ho molti amici kitesurfisti.
Jeri, è un mondo a parte, una dimensione diversa dal resto del Brasile, mi avevano detto così ed infatti ci sono andata, anche se non nella stagione più indicata.
Come arrivare a Jericoacoara da Fortaleza
Non so come voi arriviate a Fortaleza, ma esiste un trasporto pubblico che parte sia dall’aeroporto che dalla stazione dei bus. Partono 2 bus la mattina e uno alle 15.30, mi dicono in luglio agosto ce ne sia anche uno di notte, ma non ne sono sicura.
Il trasporto pubblico prevede un bus, molto comodo tra l’altro, che in sole 6 ore, compresa pausa cena per il conducente vi porterà a Jilioca, la città più vicina. Da lì verrete immediatamente caricati su un truck anche bello alto, tutto aperto ai lati che in circa un oretta vi porterà al centro di Jeri. Il costo di questo è circa 65R$. Se volete ammirare il panorama direi che è meglio percorrerlo di giorno, io ci sono arrivata di notte, ma ammetto che è stato molto emozionante anche così, con l’odore del mare, le due e il riflesso delle onde illuminati solamente dai fari del camion.
Ci sono anche dei trasporti privati organizzati tendenzialmente dalle pousadas che percorrono il tratto solo via spiaggia impiegandoci molto di meno, costo medio 150R$.
Jericoacoara è sicurissima e totalmente percorribile a piedi in ogni sua direzione perché è davvero piccola.
Diciamo che la scelta dell’alloggio dipende prevalentemente dalle vostre tasche. Io vi posso dire le strutture che conosco, perché me le hanno consigliate i miei amici e dove sono stata.
Io ho alloggiato al Villa Chic Pousada e Hostel, ha aperto a gennaio, quindi è nuovo, pulito, funzionale ed accogliente, ha sia le camerate d’ostello sia le camere private con bagno, una piccola piscina, un’ottima colazione. Il personale, come direi ovunque in Brasile, è molto simpatico ed efficiente. Io mi sono trovata benissimo!
I miei amici consigliano anche Pousada Coco Verde, che è un must tra i backpacker, gestito da un’eccentrica tedesca e Pousada do Marcelo che è proprio nella piazza principale. E’ gestita da un italiano, dicono che si crei una piccola comunità al suo interno, che ti senti a casa e che lui alle 18.30 prepara un piacevole aperitivo in stile milanese, non male direi.
La spiaggia è enorme, di sottilissima sabbia dorata, ci sono diversi banchetti che affittano sdraio, che ho scoperto si possono riservare anche solo per un paio d’ore. C’è la marea come in tutto il Brasile, quindi si nuota solo la mattina o il pomeriggio tardi. Dalla spiaggia è possibile avere cocco fresco, pasteles, capirinhas o birre tutte comodamente dalla propria sdraio, solo alzando un braccio!
Nella parte posteriore della spiaggia ci sono diversi baretti e ristoranti dove mangiare o bere qualcosa, io vi consiglio la creperia che fa anche un ottimo pesce, l’ambiente è piacevole e i succhi deliziosi, ovviamente prezzi contenuti.
Se volte una cosa cool andate al Club do Vento, il circolo sportivo di Jeri, è alla fine della spiaggia, potete prendere il sole su comodissimi lettini, avere il servizio al tavolo e mangiare lì. I lettini sono gratis,ma dovete consumare, il cibo ammetto che non era ottimo.
Il tramonto si fa per definizione sulla duna grande, molti si portano le birre per godersi il momento, si dice che a Jericoacoara si veda il raggio solare verde, una cosa unica al mondo, ma non ho mai incontrato qualcuno che l’abbia visto.
Fare sport a Jericoacoara
Jerì è molto famosa per il Kitesurf perché è un posto facile dove iniziare, dietro la duna si forma una grande laguna, il vento è sempre forte, si può iniziare a praticare li senza dover affrontare il mare aperto, ottimo direi!
Altra cosa per cui i brasilani vanno matti è il SUP lo Stand Up Paddle, stai in piedi su una tavola da surf lunga e remi con una pagaia, loro sono pazzi per questo sport.. beh a Jeri è facile iniziare perché con la bassa marea ci sono poche onde! Ditemi se vi piace io nn ho ancora provato.
Quanto a ristoranti nn posso consigliarvi niente dato che ho quasi sempre mangiato in ostello, dato che la notte lavoravo [prima di uscire] ma di sicuro ho trovato 2 street food da oscar.
– Il pan de queijo, ossia un negozzietto che faceva solo pan de queijo (dei piccoli panini impastati con del formaggio) ripieni di carne, i
più famosi, o di verdure, o di nutella, potete mangiarli in loco, take away o aspettare il (bellissimo) ragazzo che ve li porta in spiaggia. Sappiate che però alle 17.30 chiude… come cenerentola! Sono pazzeschi! e anche belli sostanziosi, ossia io dopo uno con la carne nn ho più fame.
– Tapioqueria: in Brasile ho scoperto la tapioca, o meglio mi nutrivo solo di quello, per due motivi principali, è senza glutine e senza grassi, è economica. Cosa è la tapioca? una farina bianca, di tapioca per l’appunto che riscaldata su una piastra diventa tipo una crepe e si farcisce di qualsiasi cosa! E’ molto proteica, senza glutine, magra, insomma una manna! A Jeri c’è un ristorante che serve solo tapioca, in ogni modo! sono molto abbondanti, ossia con una stia a posto per cena! La mia preferita quella con la carne secca! Costo 7R$ circa 2,3€.
Ogni sera a Jericoacoara si balla forrò.
Il forrò sta a Jeri come il samba sta a Rio! Anche qui si suona dal vivo, è un ritmo ipnotico, incalzante, quando meno te lo aspetti ti trovi ad ondeggiare felice. Si balla in coppia, con un passo che conta sul due… insomma nn è difficile .. il passo base.
Il pre serta che preferisco è al Tartaruga, un baretto carino dove ogni sera c’è musica dal vivo, poi ho scoperto che ogni sera c’è una festa diversa, che inizia circa all 1 di notte. Il giovedì suona il forrò un gruppo di 4 donne, in location che cambiano, spesso al mercato e il sabato si va da Dona Amelia.
La cosa più bella di Jeri?
La sabbia nelle strade e il senso di libertà!