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Cosa ho imparato in un anno di viaggi e di ritorni.

Il viaggio è la mia chiave per mettermi alla prova, per imparare, dalle persone che incontro dalle culture che visito, dalle emozioni che provo e da quello che succede ogni volta che torno.

Nel 2013, 12 mesi, più di 13 viaggi (se non ne ho dimenticato qualcuno) ecco cosa ho imparato in 12 punti:

  1.  Che mi piace il grande nord, i paesaggi innevati il nulla intorno a me;

  2. Che l‘aurora boreale è la cosa più emozionate che ho visto e vorrei vederla tutti gli anni;

    Aurora boreale

    Io e l’Aurora Boreale in Islanda

  3. Che non ho più paura all’idea di fare immersioni, anzi è un nuovo modo per scoprire il mondo: il mare mi ha tolto una persona che amavo tantissimo, con gli anni ho imparato sempre di più a rispettarlo piuttosto che a temerlo, anche Alessandro sarebbe d’accordo con me.

  4. Che andare ad un evento internazionale di blogger è come essere di nuovo in erasmus, ma con l’open bar;

  5. Che qualsiasi lavoro abbia fatto nella mia vita, sono sempre stata fortunatissima a trovare dei colleghi fantastici.

    Prima di fare immersioni nel Parco di Komodo in Indonesia

    Prima di fare immersioni nel Parco di Komodo in Indonesia

  6. Che di tutte le persone che si incontrano in viaggio alcuni possono entrare a far parte della tua vita.

  7. Che ci sono persone per le quali omettere una verità sostanziale della propria vita, per mesi, non equivale a mentire;

  8. Che se hai perso qualcuno di vista per tanti anni, ci sarà un motivo, è solo che nn te lo ricordi.

  9. Che le persone che mi colpevolizzano per il mio stile e la mia scelta di vita vanno “contenute”;

  10. Che in Irlanda non ci sono poi tutti questi rossi come pensavo.Travel is My Therapy

  11. Che le persone vanno in crisi quando dici loro che stai “benissimo”, perché preferiscono incontrare gente che si lamenta, la felicità intimorisce.

  12. Che è vero che sono diventata più tosta, ma anche più fredda e mi dispiace.

Tutti a capodanno dicono “il prossimo anno sarà migliore” è un augurio che a me non piace, le cose nn accadono sempre per imposizione divina, cerchiamo di metterci del nostro per farle funzionare, spesso ugualmente nn funzionano, ma almeno noi abbiamo un ruolo in questo processo!

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